“An evangelizer should not always
have a funeral face”. The pope’s provocation is not a random joke and the idea
that Christians are always sad is not new: “they should sing the best songs in
order to learn to believe in their Savior! Their disciples should be a major
part of the saved peoples!” as Nietzsche
claimed.
However, how can we smile when
worries, our work, small setbacks and larger pains loom so large in our lives?
The first smile is crucial: the man who smiles is in heaven, says Scripture. Once
again, the joy of the Lord is your strength. It is the smile of God. The joy
with which the Creator contemplates all creation is the solid base for the
serenity and peace for all of us. Isn’t it
irreverent to think that God, the Lord of the Universe, smiles? “God loves us so much more when we
wake up to his sense of humor” says a personage created by Ray Bradbury. “I
never thought of God as humorous” I opposed.
The response is surprising: “The Creator of the platypus, the camel, the
ostrich, and man? Oh, come on!”
The second smile is ........ THE THREE SMILES
******************************************************************************
LAS TRES SONRISAS
"Un evangelizador no debe tener
constantemente una cara de funeral". La provocación del Papa Francisco no
es una broma al azar y la idea de que los cristianos parecen tristes no es nueva:
"Deben cantar las mejores canciones, para que aprendan a creer en su
Salvador! Debe que sus discípulos tenían un aspecto mayor por la gente salvada",
dijo Nietzsche.
Pero, ¿cómo sonreír cuando las preocupaciones, el trabajo, los pequeños contratiempos y grandes dolores son tan graves en la vida?
La primera sonrisa es
crucial: se ríe el hombre que esta en el cielo, dice la Biblia. Y de nuevo, la
alegría del Señor es vuestra fortaleza. Es la sonrisa de Dios. La alegría con
que el Creador contempla toda criatura es la base sólida de la serenidad y la
paz para todos nosotros. Pero no es irreverente pensar que Dios, el Señor del
universo, sonrie? "Dios nos ama tanto más cuanto que despertamos su
sentido del humor," dice un personaje creado por Ray Bradbury. "Nunca
había pensado en el Señor como humorista", que fue contrarrestado. La
respuesta es sorprendente: "El creador del ornitorrinco, el camello, la avestruz,
y el hombre? Oh, vamos! ".
La segunda sonrisa es aquella con la que ......
******************************************************************************************************
I TRE SORRISI
“Un evangelizzatore non
dovrebbe avere Costantemente una faccia da funerale". La provocazione di
Papa Francesco non è una battuta casuale e l'idea che i cristiani appaiano
tristi non è nuova: “Dovrebbero cantarmi dei canti migliori, perché io impari a
credere nel loro Salvatore! Bisognerebbe che i suoi discepoli avessero un
aspetto più da gente salvata", diceva Nietzsche.
Ma come si fa a sorridere
quando le preoccupazioni, il lavoro, i piccoli contrattempi e i grandi dolori
sono così seri nella vita?
Il primo sorriso è quello
fondamentale: ride colui che sta nei cieli, dice la Bibbia. E ancora: la gioia
del Signore è la vostra forza. È il sorriso di Dio. La gioia con cui il
Creatore contempla ogni sua creatura è il fondamento solido della serenità e
della pace di ognuno di noi. Ma non è irriverente pensare che Dio, il Signore
dell'universo, sorrida? “Dio deve amarci tanto più in quanto ridestiamo il suo
senso dell'umorismo", dice un personaggio creato da Ray Bradbury. “Non
avevo mai pensato al Signore come a un umorista", gli viene ribattuto. La
risposta è folgorante: “Il creatore dell'ornitorinco, del cammello, dello
struzzo e dell'uomo? Oh, ma andiamo!".
Il secondo sorriso è quello
con il quale ....
Nessun commento:
Posta un commento