martedì 3 maggio 2016

SMILE! SMILE! SMILE!


THE THREE SMILES
“An evangelizer should not always have a funeral face”. The pope’s provocation is not a random joke and the idea that Christians are always sad is not new: “they should sing the best songs in order to learn to believe in their Savior! Their disciples should be a major part  of the saved peoples!” as Nietzsche claimed.
However, how can we smile when worries, our work, small setbacks and larger pains loom so large in our lives?
The first smile is crucial: the man who smiles is in heaven, says Scripture. Once again, the joy of the Lord is your strength. It is the smile of God. The joy with which the Creator contemplates all creation is the solid base for the serenity and peace for all of us.  Isn’t it irreverent to think that God, the Lord of the Universe,   smiles? “God loves us so much more when we wake up to his sense of humor” says a personage created by Ray Bradbury. “I never thought of God as humorous”  I opposed. The response is surprising: “The Creator of the platypus, the camel, the ostrich, and man? Oh, come on!”
The second smile is ........                    THE THREE SMILES

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LAS TRES SONRISAS

"Un evangelizador no debe tener constantemente una cara de funeral". La provocación del Papa Francisco no es una broma al azar y la idea de que los cristianos parecen tristes no es nueva: "Deben cantar las mejores canciones, para que aprendan a creer en su Salvador! Debe que sus discípulos tenían un aspecto mayor por la gente salvada", dijo Nietzsche.
 
Pero, ¿cómo sonreír cuando las preocupaciones, el trabajo, los pequeños contratiempos y grandes dolores son tan graves en la vida?
 La primera sonrisa es crucial: se ríe el hombre que esta en el cielo, dice la Biblia. Y de nuevo, la alegría del Señor es vuestra fortaleza. Es la sonrisa de Dios. La alegría con que el Creador contempla toda criatura es la base sólida de la serenidad y la paz para todos nosotros. Pero no es irreverente pensar que Dios, el Señor del universo, sonrie? "Dios nos ama tanto más cuanto que despertamos su sentido del humor," dice un personaje creado por Ray Bradbury. "Nunca había pensado en el Señor como humorista", que fue contrarrestado. La respuesta es sorprendente: "El creador del ornitorrinco, el camello, la avestruz, y el hombre? Oh, vamos! ".
La segunda sonrisa es aquella con la que ......
                                                           LAS TRES SONRISAS

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I TRE SORRISI
“Un evangelizzatore non dovrebbe avere Costantemente una faccia da funerale". La provocazione di Papa Francesco non è una battuta casuale e l'idea che i cristiani appaiano tristi non è nuova: “Dovrebbero cantarmi dei canti migliori, perché io impari a credere nel loro Salvatore! Bisognerebbe che i suoi discepoli avessero un aspetto più da gente salvata", diceva Nietzsche.
Ma come si fa a sorridere quando le preoccupazioni, il lavoro, i piccoli contrattempi e i grandi dolori sono così seri nella vita?

Il primo sorriso è quello fondamentale: ride colui che sta nei cieli, dice la Bibbia. E ancora: la gioia del Signore è la vostra forza. È il sorriso di Dio. La gioia con cui il Creatore contempla ogni sua creatura è il fondamento solido della serenità e della pace di ognuno di noi. Ma non è irriverente pensare che Dio, il Signore dell'universo, sorrida? “Dio deve amarci tanto più in quanto ridestiamo il suo senso dell'umorismo", dice un personaggio creato da Ray Bradbury. “Non avevo mai pensato al Signore come a un umorista", gli viene ribattuto. La risposta è folgorante: “Il creatore dell'ornitorinco, del cammello, dello struzzo e dell'uomo? Oh, ma andiamo!".
Il secondo sorriso è quello con il quale  ....
                                                                                             I TRE SORRISI


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